martedì 17 gennaio 2012

DISASTRO COSTA CROCIERE COME AGIRE PER IL RISARCIMENTO DEL DANNO

Lo studio legale Consani è vicino alle vittime del disastroso incidente della nave Costa Crociere ed esprime solidarietà ai feriti e cordoglio ai familiari delle vittime della terribile sciagura del mare che ha coinvolto i passeggeri ed i marittimi della Costa Concordia.

La strage ed il disastro causato dalla nave Costa Concordia, non può lasciarci indifferenti.

Con il presente Post si intende mettere a disposizione gratuita dei passeggeri e dei familiari delle vittime la nostra esperienza legale così da sapere come agire tempestivamente per ottenere il risarcimento dovuto.

E’ importante che tutti sappiano che i passeggeri hanno diritto al risarcimento dei danni alla salute (morte o lesioni), dei danni ai bagagli ed alle cose trasportate, degli altri danni patrimoniali (ad esempio, il costo della crociera, le spese a terra dopo il naufragio etc.), dei danni da vacanza rovinata, dei danni morali (qualora siano accertate responsabilità penali, quali disastro o lesioni colpose).

I passeggeri devono provare l'entità del danno, in particolare alla persona ed alle cose. In tal senso è necessario raccogliere tutta la documentazione possibile relativa alle eventuali lesioni subite (certificati medici) ed ai beni persi o danneggiati (scontrini fiscali, fotografie, testimonianze). Dovranno inoltre rivolgersi al tour operator che ha organizzato per loro la sfortunata crociera al fine di recuperare i documenti relativi al contratto di viaggio.

Quanto alla forma della richiesta del risarcimento, la legge prevede l’invio entro il termine di 10 giorni di una raccomandata AR con la richiesta di risarcimento dei danni, allegando tutta la documentazione disponibile, riservandosi la produzione di quella mancante e la quantificazione definitiva del danno.

Non deve essere sottovalutato neppure il ricorso all’azione penale, da promuovere con denuncia nei confronti della società proprietaria della nave, per omicidio colposo e mancata osservanza delle norme sulla sicurezza, oltre ad eventuali altri reati che fossero rilevati e rilevabili nel corso del’inchiesta.

Merita inoltre porre l’attenzione sulle ventilate “Class Action” che le varie associazioni di tutela dei consumatori propongono e reclamizzano, a mio parere anche in palese violazione sulle norme deontologiche e professionali a noi imposte, in quanto le ragioni di danno dei singoli passeggeri potrebbero differenziarsi l’uno dall’altro e non è detto che una azione comune porti sempre ad un risarcimento più vantaggioso. Il singolo denunciante potrebbe ottenere di più, specialmente in sede penale, non piegandosi alla volontà della maggioranza che potrebbe contrastare con le sue personali aspettative.

Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattare il nostro studio anche via e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: chiara.consani@virgilio.it
Garantiamo assistenza legale anche per i cittadini stranieri, lo studio legale offre consulenza in lingua inglese e spagnola.


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